Venerdì 21 novembre 2025
Cabiate ha ospitato nel teatro Karol Wojtyla, una straordinaria serata dedicata all’alpinismo estremo:
“Ski in the Sky”, evento organizzato in sinergia dal Gruppo Alpini, da Sci Cabiate e dal C.A.I. Cabiate.
Una collaborazione forte, che ha contribuito in modo decisivo al successo dell’iniziativa e che le tre associazioni intendono riproporre anche in futuro.
A condurre la serata è stata la presentatrice Laura Allievi, che ha introdotto gli ospiti più attesi: gli alpinisti Federico Secchi e Marco Majori.
I due protagonisti hanno raccontato la straordinaria avventura vissuta sul K2, mostrando un video dell’ascesa e dell’incredibile discesa effettuata con gli sci, un’impresa che ha affascinato il pubblico presente, numeroso e visibilmente coinvolto.
Il pubblico ha seguito con emozione il racconto di Federico Secchi, che ha scalato in coppia con Marco Majori sino agli ultimi 150 metri, e in solitaria fino alla vetta (mt. 8611), dove ha scattato una foto mentre sventolava con orgoglio il gagliardetto del C.A.I. di Valfurva, gesto simbolico di un traguardo straordinario.
Particolarmente toccante il racconto di Marco Majori, che ha ricordato i momenti in cui ha realmente rischiato la vita durante la spedizione.
Testimonianze che hanno messo in luce non solo la loro preparazione, ma anche il coraggio e la determinazione di uomini dall’energia “quasi soprannaturale”.
I due alpinisti hanno inoltre presentato il loro libro “K2. Due amici e un sogno”, che racconta l’avventura e l’amicizia che li lega.
Un particolare ringraziamento a :
- L’Amministrazione comunale di Cabiate, rappresentata dalla Sindaca Maria Pia Tagliabue, dal Vicesindaco Piergiorgio Colombini e dall’Assessore allo Sport Cosetta Scalabrin, che hanno portato il loro saluto e apprezzamento per l’iniziativa.
- Il parroco Don Giovanni Piazza , grande appassionato di montagna
- Il Team Fan Da i Man, per gestire tutta la parte service Audio , video e luci
Una serata intensa, emozionante e ricca di spunti, resa possibile grazie alla collaborazione tra le tre associazioni organizzatrici e all’entusiasmo di un pubblico che ha saputo riconoscere il valore umano e sportivo di un’impresa fuori dal comune.
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